giovedì 3 marzo 2016

...2° MAGYAR FACTOR RALLY...







Il Team Vacci Lisciu attacca e reagisce.

Giorno 21 febbraio 2015 nei pressi della capitale ungherese Budapest, ha avuto luogo la seconda edizione del Magyar Factor Rally, gara valevole per il campionato europeo messo in piedi dagli italiani di "Rsr Gaming".

La gara ha attirato l'attenzione di equipaggi già noti nel mondo dei rally virtuali, con una qualità a dir poco esclusiva ed internazionale. Dei 45 iscritti al campionato, ben 36 partenti si sono presentanti al palchetto del "Polus Center" di Budapest, nel quale parcheggio ha avuto inizio anche la prima delle cinque prove speciali in programma del rally.

Una prova spettacolo più che speciale, che ha avuto luogo prorpio a ridosso del grande polo commerciale che ha fatto da passerella ad un rally competitivo e veloce per le prove che presentava. Insidiosa si è mostrata la prova speciale numero 3 denominata "Lyukobanya-Parasznya", veloce, sporca e a tratti dissestata che ha messo a dura prova la rigidità delle vetture in gara. Più regolare la prova speciale "Sajokaza-Felsonyarad", anch'essa sporca e molto veloce ma regolarizzata da diverse chicane lungo il percorso. Il programma prevedeva la ripetizione di questa prova due volte, andando poi a terminare in serata nel circuito dell'"Hungaroring Belso".

Il Team Vacci Lisciu si è presentato ai nastri di partenza con soli sette equipaggi, i quali hanno dato il meglio di se per portare più punti possibile a favore del team per il campionato e a limitare i danni dovuti alle assenze.

Per Francesco Cappadona e Gabriele Cappadona su Citroen DS3 WRC, un rally che ha saputo di rivincita dopo l'uscita di strada all'ultima ps del 2 Rallye de France - Mont Blansace, ma che ha l'amaro in bocca per la perdita della gara per soli due secondi dal veloce Luca Fumagalli su Ford Fiesta RS WRC  e nemmeno mezzo secondo dal secondo arrivato Nicola Cazzaro su Hyunday I20 WRC, concludendo così la loro gara in terza posizione assoluta e conseguentemente terzi di
gruppo RC1 e terzi di classe WRC.

Regolare nuovamente Mattia Cannarella con la sua Mini Countryman RRC, aggiudicandosi nuovamente la settima posizione assoluta, la seconda posizione in classe RRC dietro a Riccardo Valente, anche lui su Mini Countryman RRC, e terzo di gruppo RC2 dietro a Luka Grm su Peugeot 208 T16 R5 e il già citato Valente.

Prestazione soddisfacente per Samuele Cannarella e la sua Peugeot 106 MAXI K10, il quale non poteva chiedere di più alla sua piccola "Nutella", che ottiene, oltre alla nona prestazione assoluta, il primato di classe K10 con oltre un minuto di vantaggio sulla Peugeot 106 MAXI Kit di Marco Riganello e di oltre sei alla Citroen Saxo Kit dell'equipaggio formato da Riccardo e Alessio Mastroeni che pagano caro un testa coda durante la seconda prova speciale. Oltre alla classe è
vincitore anche del numeroso gruppo RC3, confermando con questo risultato il suo primato in classifica.

Ad un passo dal top ten si è piazzato lo sfortunato Giovanni Galati con la sua Volkswagen Polo WRC, pagando l'errore commesso durante l'ultima prova speciale, a causa del quale si è visto retrocedere sino all'undicesima posizione assoluta, conquistando solo un quarto di classe e quarto di gruppo RC1 dietro ai fratelli Cappadona.

Non da meno, seppur non esaltante, è la prestazione di Ettore Truglio, che di gara in gara trova sempre più feeling con la sua Proton Satria Neo S2000; per lui piazzamento in tredicesima posizione assoluta, primo di classe S2000 e settimo di gruppo RC2.

Risultato sorprendente, data la vigilia poco auspicia per lui, di Stefano Morrone, il quale per motivi di lavoro non ha potuto preparare la gara in maniera adeguata, non avendo modo nemmeno di settare la sua Renault Clio Williams A7, conquistando comunque la diciassettesima posizione assoluta, un inaspettato secondo posto in classe A7 e un quarto posto in gruppo RC3.

Secondo alcune fonti indiscrete è in trattativa con il patron della Renault Clio WIlliams campionessa in carica di classe A7 Samuele Cannarella, per aspirare a miglior piazzamenti.

Ancora una volta a deludere le aspettative è stato Bartolo Truglio con la sua Mini Countryman RRC, non riuscendo a trovare un buon rapporto ne con le strade ungheresi ne con il proprio mezzo, andando rovinasamente a concludere il suo rally in trentaduesima posizione assoluta, quarto di classe RRC e ottavo di gruppo RC2.

Appuntamento al 20 Marzo 2016 per il terzo round del campionato virtuale in terra italiana, per la terza edizione del Rally Mari e Monti, fiduciosi in una partecipazione più attiva da parte della Scuderia Team Vacci Lisciu.

Samuele Cannarella

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